COMODATO D’USO GRATUITO DI STAZIONI E IMMOBILI NON PIÙ FUNZIONALI ALL'ORDINARIA ATTIVITÀ FERROVIA
INIZIATIVA “STAZIONI AD USO SOCIALE”: COMODATO D’USO GRATUITO DI STAZIONI E IMMOBILI NON PIÙ FUNZIONALI ALL'ORDINARIA ATTIVITÀ FERROVIARIA
 
Rete Ferroviaria Italiana - Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane mette a disposizione delle comunità locali, in comodato d’uso gratuito, stazioni e immobili non più funzionali all’ordinaria attività ferroviaria: per l'utilizzo a fini sociali, la riqualificazione del territorio e la creazione di valore condiviso.
L’introduzione di tecnologie innovative ha consentito di razionalizzare la presenza di personale ferroviario nelle stazioni. Un processo di ottimizzazione organizzativa che ha reso disponibili numerosi spazi dei fabbricati viaggiatori, precedentemente impiegati per attività tecniche, generando le cosiddette “Stazioni Impresenziate”: stazioni ancora attive dal punto di vista dell’operatività ferroviaria ma prive di personale.
Da anni RFI porta dunque avanti un progetto di recupero e ri-valorizzazione degli spazi inutilizzati, concedendoli in comodato d’uso ad Enti locali ed Associazioni Onlus.
 
Beneficiari
Le richieste di comodato d’uso gratuito di spazi di proprietà RFI non più funzionali all’esercizio ferroviario - locali interni alle stazioni (soprattutto se non presenziate), aree interne o esterne di fabbricati viaggiatori o lungo le linee ferroviarie - possono essere avanzate esclusivamente da:
1. Enti locali (Province, Comuni, etc.);
2. Associazioni che operano nel sociale;
3. Enti no profit.
 
Iniziative ammissibili e agevolazione
Gli spazi non più funzionali all’esercizio ferroviario vengono resi disponili in comodato d’uso gratuito solo per l’attuazione di progetti finalizzati ad offrire al territorio servizi di utilità sociale senza scopo di lucro.
Di prassi, i contratti di comodato prevedono una durata di 4 anni e l’impegno da parte dell’ente comodatario di realizzare nell’immobile interventi di riqualificazione e/o manutenzioni straordinaria e ordinaria (pulizia, messa in sicurezza, etc.).
Nella valutazione viene considerata di particolare rilevanza la qualità della partnership e del piano finanziario a sostegno delle iniziative.
 
Procedure e termini
La richiesta di comodato dovrà essere presentata insieme a una dettagliata descrizione del progetto che si intende realizzare.
Gli enti no profit possono sottoporre il proprio progetto in via prioritaria ai Comuni in cui è ubicato lo spazio cui sono interessati, o alle Associazioni nazionali con cui ad oggi il Gruppo FS Italiane ha attivato Protocolli di Intesa per lo sviluppo dei comodati ad uso sociale:
- Legambiente;
- Associazione Italiana Turismo Responsabile;
- CSVnet;
- Lega Coop Sociali;
- Fondazione Italiacamp.
In alternativa il progetto può essere sottoposto tramite posta ordinaria alle Direzioni Territoriali RFI competenti per la stazione/l’area di interesse; oppure posta elettronica certificata agli indirizzi indicati al link: https://www.rfi.it/it/stazioni/pagine-stazioni/spazi-per/stazioni-ad-uso-sociale.html.
 
(Per info: Giancarlo Turchi)



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