NUOVA SABATINI - BENI STRUMENTALI
La misura agevola l'acquisizione di beni strumentali d'impresa e nella fattispecie di macchinari, impianti, attrezzature, hardware e software per la realizzazione di programmi di investimento relativi alla creazione o all'ampliamento di unità produttiva, alla diversificazione della produzione, al cambiamento nel processo produttivo e all' acquisizione di asset per evitare la chiusura di uno stabilimento.
Il decreto Cura Italia ha previsto, per le PMI che non presentano esposizioni creditizie classificate come deteriorate, la possibilità di sospendere fino al prossimo 30 settembre il pagamento delle rate dei finanziamenti in corso. Anche i finanziamenti e le operazioni di leasing concesse a valere sulla Nuova Sabatini possono beneficiare di tale misura straordinaria.
A chi si rivolge
• PMI, regolarmente iscritte al Registro delle imprese e con sede operativa sul territorio nazionale, operanti in tutti i settori (incluse le aziende agricole, della pesca e acquacoltura).
• È escluso il settore finanziario-assicurativo.
Vantaggi
Concessione di finanziamenti o leasing - che possono coprire la totalità dell’investimento, con importo minimo pari a 20mila euro e massimo di 4 milioni di euro per ciascuna impresa richiedente - da parte di banche o società di leasing convenzionate con il MISE, di durata non superiore a cinque anni dalla data di stipula del contratto, a fronte di investimenti da avviare successivamente alla richiesta di finanziamento.
Alle imprese sarà riconosciuto un contributo a fondo perduto in conto impianti calcolato convenzionalmente come un abbattimento degli interessi pari al 2,75% su di un finanziamento di 5 anni ed erogato in quote annuali costanti.
Previsti inoltre:
- un abbattimento interessi pari al 3,575% per programmi di investimento relativi all'acquisizione di sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti e di macchinari, impianti e attrezzature aventi come finalità la realizzazione di investimenti in tecnologie "Industria 4.0", quali i progetti relativi a big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata e meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, Radio frequency identification (RFID);
- un abbattimento interessi pari al 5,5% a favore delle micro e piccole imprese che effettuino investimenti in tecnologie Industria 4.0 (anche in beni “ordinari” qualora cofinanziati con fondi UE) nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- un abbattimento interessi pari al 3,575% per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi
finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi (in esito alla pubblicazione di apposito Decreto MISE).
Si resta in attesa dell'attivazione della linea che agevolerà i programmi di investimento correlati a processi di capitalizzazione delle imprese, a fronte dell’impegno dei soci a sottoscrivere un aumento di capitale sociale dell’impresa.
(Per info: Silvia Pirini Casadei)