NUOVA COMUNICAZIONE POLIVALENTE: SPESOMETRO; OPERAZIONI IN CONTANTI LEGATE AL TURISMO; ACQUISTI DA OPERATORI DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO; OPERAZIONI CON PAESI “BLACK LIST”; DATI RELATIVI A CONTRATTI DI LEASING, NOLEGGIO E LOCAZIONE
L’art. 21 del D.L. 78/2010 (conv. da L. 122/2010) ha introdotto l’obbligo della comunicazione telematica delle operazioni, attive e passive, rilevanti ai fini dell’imposta sul valore aggiunto (c.d. “Spesometro”).
Ai fini dell’obbligo comunicativo, tale norma inizialmente prevedeva il limite minimo di euro 3.000, al netto dell’imposta, per le operazioni a fronte delle quali era messa fattura (ed il limite di euro 3.600,00, comprensivo dell’IVA, per le operazioni non soggette all’obbligo di emissione della fattura).
A decorrere dal 01/01/2012, tale norma è stata modificata dall’art. 2, co. 6, D.L. 16/2012, disponendo che dovessero essere soggette all’adempimento in esame sia tutte le operazioni attive e passive documentate da fattura, a prescindere dal loro importo, sia le operazioni non documentate da fattura di importo non inferiore ad euro 3.600,00 al lordo dell’IVA.
Dopo numerose proroghe del termine di invio, con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 94908 del 2 agosto 2013, è stato approvato il nuovo modello di comunicazione polivalente e sono state stabiliti contenuti, modalità tecniche e termini relativi alla sua trasmissione all’Anagrafe tributaria.
In data 10 ottobre 2013, è stato pubblicato sul sito dell’Agenzia delle Entrate il modello definitivo, con le relative specifiche tecniche e le istruzioni.
Dal 25 ottobre 2013 sono presenti sul predetto sito anche il software di compilazione e la procedura di controllo del file (ossia, la procedura da percorrere obbligatoriamente per appurare la corrispondenza del formato elettronico delle informazioni, c.d. programma di controllo diagnostico)
Peraltro, il 30 ottobre è stata pubblicata la versione 1.0.1., versione aggiornata della procedura
di controllo, nella quale sono state apportate modifiche ed integrazioni all’originaria.
Nonostante una generale richiesta da parte delle associazioni di categoria e degli operatori economici di rinviare il primo termine di presentazione del nuovo modello di comunicazione polivalente, visto lo scarso tempo a disposizione per la compilazione dello stesso dal momento in cui i software sono stati resi disponibile dall’Amministrazione Finanziaria, nonché l’esistenza di innumerevoli aspetti dubbi, il legislatore non ha concesso alcun differimento formale.
Tuttavia, in considerazione delle difficoltà riscontrate dagli operatori, con due successivi comunicati stampa del 7 e dell’8 novembre 2013, l’Agenzia delle Entrate, pur non disponendo una vera e propria proroga, ha concesso una sorta di “fase di tolleranza” per l’effettuazione della comunicazione delle operazioni IVA relative all’anno 2012 (c.d. nuovo “spesometro”), aprendo una “finestra temporale” che consente ai contribuenti di inviare i dati, tramite i servizi
telematici Entratel e Fisconline, fino al 31 gennaio 2014. Entro lo stesso termine si potranno inviare anche gli eventuali file che annullano o sostituiscono i precedenti invii.
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(Stefano Bargossi)